Le Storie del Museo Aurelio de Felice

Arte contemporanea tra Realismo, Astrattismo e nuove correnti

All’ingresso del Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice”, l’imponente Barbonicino rosso di Cracking art preannuncia un viaggio che, dal dibattito tra Realismo e Astrattismo, attraverso le turbolenze culturali del Novecento, condurrà il visitatore ai recenti approdi dell’arte contemporanea.
Il Realismo, nella prima sala, si esprime attraverso l’opera di pittori come … continua la lettura

Arte antica, tentazione moderna, Grand Tour

Al secondo piano del Museo d’arte moderna e contemporanea “Aurelio De Felice”, l’arte antica del tardo Medioevo e quella di epoca moderna raccontano le vicende artistiche di Terni fino al culmine del Grand Tour. Il nucleo più antico della raccolta, offre straordinarie opere d’arte … continua la lettura

Aurelio De Felice e la città degli artisti

Aurelio De Felice è stato un rilevante e originale scultore del Novecento, ma anche un animatore culturale per la città di Terni: nella sua visione, città degli artisti. Fin da giovanissimo, nei primi anni Trenta, l’ambizione di conoscere ambienti artistici importanti porta Aurelio De Felice a Roma, dove frequenta i maggiori intellettuali del periodo, mantenendo però un contatto con la sua città di origine … continua la lettura

Capolavori d’arte grafica internazionale

La Collezione d’arte grafica del Museo “Aurelio De Felice” di Terni, caratterizzata da circa 250 opere, capolavori assoluti del Novecento, è una delle più importanti in Italia. Si tratta di incisioni, acqueforti, litografie, disegni firmati da George Braque, Marc Chagall, Max Ernst, Vassily Kandinskij, Joan Mirò, Pablo Picasso, Gino Severini solo per citare alcuni tra i più noti maestri presenti nella collezione … continua la lettura

L’arte in città: sculture e street art reinventano lo spazio urbano

Le sculture e la street art si fanno “presenza” nello spazio urbano, elaborano in chiave originale antiche e nuove vocazioni del territorio, si confrontano con un pubblico di gran lunga più vasto di quello che abitualmente frequenta gallerie e musei, dialogano con l’architettura e con le abitudini, sperimentano, forzano i loro stessi confini .. continua la lettura

Il pittore-calzolaio Orneore Metelli e la pittura naïf

IOrneore Metelli è riconosciuto tra i pochi, veri maestri dell’arte naïf. L’arte naïf è praticata da autodidatti, senza legami diretti con il mondo culturale e rappresenta aspetti ordinari della vita in una visione però tendenzialmente poetica, arrivando anche a connotare la realtà di una sorta di atmosfera magica. Orneore Metelli, calzolaio di professione, iniziò a dedicarsi alla pittura … continua la lettura